Facciata del parlamento di Bucarest
Europa,  Romania

Weekend a Bucarest: cosa fare in 2 giorni

Quando lasci organizzare il prossimo viaggio a 5 uomini (ingegneri), sai già che dovrai incrociare le dita e accettare di buon grado ciò che capiterà…
Le mie aspettative sul weekend a Bucarest non erano altissime per quanto riguarda la città, ma ero sicura che saremmo tornati a casa con un sacco di storie divertenti da raccontare!

Se passerete un weekend in questa capitale Europea, ecco la mia esperienza di cose da fare in 2 giorni!

Come arrivare a Bucarest

Avendo a disposizione solo un brevissimo weekend con partenza sabato e rientro domenica, ci siamo ovviamente spostati in aereo. La scelta di Bucarest era legata anche ai prezzi irrisori degli aerei con partenza da Orio al Serio e arrivo a Otopeni (82€ a/r).
Dall’aeroporto di Bucarest l’autobus 738 ci ha portati comodamente in centro città (il capolinea, Piata Unirii) per solo 1,2€ a/r (7 lei, la moneta locale).

Day 1

Ci siamo sistemati nell’appartamento prenotato su booking (84€ una notte per 6 persone) e abbiamo subito iniziato a girare per la città.
Il volo alle 6:15 è un massacro fisico, che però si rende inevitabile se si vuole sfruttare a pieno il tempo. A Bucarest c’è un’ora di fuso in avanti, quindi siamo atterrati intorno alle 9.

La prima cosa che si nota è il caldo davvero soffocante (era il 22 Luglio) che rende difficile ogni spostamento. Ma ciò che non uccide fortifica, così abbiamo proseguito imperterriti sempre a piedi.

Casa Poporului, il Palazzo del Parlamento, è il secondo edificio più grande al mondo e, pur essendo molto imponente, non si può dire sia proprio bellissimo. Sono gusti naturalmente, in ogni caso l’enormità è davvero impressionante.
Da qui il nostro giro è stato caratterizzato da un vagare senza specifiche mete, per scoprire un po’ questa capitale che a primo impatto non ha moltissimo da offrire. Abbiamo ammirato le molte chiese ortodosse dall’architettura interessante, come la Cattedrale Patriarcale, la Chiesa Stavropoleos e la Chiesa Coltea. Gli interni sono molto belli e ho trovato interessante osservare la differenza con le nostre chiese cattoliche.
Della Vecchia Corte Principesca (Curtea Veche) rimangono solo alcune rovine che si trovano vicino a Piata Unirii.

Addentratevi nel quartiere antico di Lipscani e attraversatelo fino ad arrivare alla piazza dell’Università. Lipscani offre il suo meglio la sera, quando si anima diventando il centro dei divertimenti e della caotica vita notturna di Bucarest. Sarete contesi tra decine di butta-dentro che vi offriranno shots di ogni tipo per convincervi a fermarvi a bere nei loro locali (dove un drink costa intorno ai 3€!).

Imponente facciata del parlamento di Bucarest in una calda giornata estiva
Casa Poporului

Day 2

Il secondo giorno ci siamo fatti trascinare da uno dei nostri amici che ci ha portato a piedi sotto il caldo cocente per 8km in direzione del Museo del Villaggio. Lungo la strada abbiamo visitato l’Ateneo Rumeno, un teatro dell’opera davvero molto bello. Siamo anche passati per l’Arco di Trionfo che ricorda quello celeberrimo di Parigi (Bucarest è considerata la Parigi dell’est, ma non mi sento di fare un simile confronto).

Arco di trionfo al centro di una rotonda a Bucarest
Arcul de Triumf

Al Museo del Villaggio è riprodotta la vita dei rumeni dei secoli scorsi e, seppur non ci sia moltissimo da vedere, è una piacevole camminata tra il verde e si incontrano moltissime bancarelle folkloristiche di artigiani locali.
Come ultima tappa per il nostro weekend volevamo salire sulla terrazza panoramica che ci avevano detto essere in un centro commerciale in centro, ma non siamo riusciti a trovarla!

Insomma il primo impatto con Bucarest è sicuramente quello di una città dall’architettura fredda tipica degli anni del comunismo, ma credo che tutto il mondo valga la pena di essere visto, e sicuramente non si può valutare una città solo sulla base di appena 2 giorni. Di certo vi posso garantire che Bucarest vi regalerà un sacco di vivacità e cordialità, il che è per me già un ottimo motivo per farci una visita!  


DOVE ABBIAMO MANGIATO:

  • Vatra Restaurant, dove la birra la fa da padrona e potrete accompagnarla alla gustosa cucina tradizionale, il tutto in un ambiente che si propone curato.
  • Caru cu bere, un must assoluto! Gli interni sono stupendi, l’atmosfera unica, il cibo ottimo e ad ottimi prezzi! E’ un po’ turistico e propone balli e intrattenimenti folkloristici, ma per una serata in compagnia sarà perfetto. Non mancate di assaggiare il Papanasi, un dolce tipico romeno.